Come si svolge il rito cresima e il suo significato, per avvicinarsi a questo sacramento con fede e per festeggiarlo nel modo migliore!

Come genitori, padrini e madrine o semplicemente ospiti, siamo emozionati e orgogliosi di vedere i nostri ragazzi avvicinarsi al sacramento della cresima, ma…diciamoci la verità: chi si ricorda con precisione di cosa si stratta? Avremmo bisogno di un breve ripasso di catechismo anche noi per affrontare al meglio quest’evento! Quindi ecco una breve guida per non essere impreparati nel giorno del rito cresima!

Il significato del rito cresima

Insieme a battesimo e comunione, la cresima completa la formazione cristiana. Questo sacramento è detto anche Confermazione perché il cresimando, appunto, conferma, stabilizza la sua volontà di appartenere alla religione cattolica e di vivere secondo le regole della Chiesa. Con la cresima, lo Spirito Santo scende sul cresimando, così come avvenne ai discepoli il giorno di Pentecoste: grazie a questo dono, il credente rinnova la sua fede e la sua forza di volontà di crescere seguendo i comandamenti.

Come si svolge il rito cresima

Il rito si svolge durante una messa, ma è fondamentale la presenza di un vescovo o del suo vicario, che si occuperà proprio della parte relativa al sacramento. Dopo la liturgia della parola, ovvero la lettura dei brani dell’antico testamento e del vangelo e dell’omelia, si celebra la cresima vera e propria; ecco le diverse fasi:

• Rinnovo delle promesse battesimali: la cresima è il prolungamento e insieme il completamento del battesimo, in quanto il cresimando, nella piena facoltà dei suoi voleri, rinnova la scelta di quella fede a cui l’avevano avvicinato i suoi genitori attraverso il battesimo. Si chiama anche “personalizzazione dell’atto di fede”, quindi la dimostrazione che la fede battesimale è stata fatta propria dal cresimando.
• Imposizione delle mani: il celebrante invita i fedeli alla preghiera e, imponendo le mani sui cresimandi, recita da solo una seconda preghiera, invocando l’effusione dello Spirito Santo su di loro, proprio per confermare la conformità a Cristo. Il celebrante impone le mani perché questo gesto indica benedizione e trasmissione di grazia.
• Crismazione: ovvero l’unzione del cresimando, attraverso un segno di croce tracciato sulla fronte del ragazzo dal vescovo con la mano unta di crisma. Questo il momento più importante del rito e le sue radici risalgono all’unzione dei re d’Israele e a Gesù stesso, detto l’”unto”del Signore. Con questo gesto il vescovo sigilla nel cresimando il dono dello Spirito Santo.

Il rito cresima e la festa

Terminata la cerimonia del sito cresima potrete festeggiare insieme al cresimando! Ricordatevi che alla cresima viene associato il colore rosso e che i simboli sono la colomba, il fuoco e il sigillo: elementi che possono esservi utili per allestire la festa e per scegliere le bomboniere da donare agli ospiti. Se curiosate sul sito del brand Cuorematto, troverete una sezione dedicata alla cresima, in cui le bomboniere sono ispirate ai ragazzi e alla loro giovinezza e alla sfera religiosa che ovviamente accompagna questo sacramento.